Efficientamento energetico
La politica energetica, efficientamento energetico: cos’è?, gli interventi di efficientamento energetico, incentivi per l’efficienza energetica
Green Deal Europeo è un progetto molto ambizioso, promosso e portato avanti con impegno dalla Commissione Europea, che aspira a cambiare l’Unione Europea in una «società giusta e prosperosa, con un’economia di mercato moderna e dove le emissioni di gas saranno azzerate, e la crescita sarà sganciata dall’utilizzo di risorse naturali».
Il Green Deal o Patto Verde Europeo mira a garantire che nel 2050 non siano più generate emissioni nette di gas a effetto serra, la crescita economica sia dissociata dall’uso delle risorse; nessuna persona e nessun luogo siano trascurati.
L’obiettivo ambizioso è quello di realizzare una nuova politica energetica che assicuri la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio europeo. Tutti i Paesi dell’UE, in maniera differente, si impegnano nel perseguire questi obiettivi, con il proposito di contrastare gli attuali e pericolosissimi cambiamenti climatici.
Il piano d’azione prevede la promozione e l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare; ripristinare la biodiversità e ridurre l’inquinamento.
Per ottenere l’obiettivo sarà necessario: investire in tecnologie rispettose dell’ambiente; sostenere l’industria nell’innovazione; introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane; decarbonizzare il settore energetico; garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici; collaborare con i partner internazionali per migliorare gli standard ambientali mondiali.
Anche l’Italia da sempre gioca un ruolo nelle politiche UE e vanta una storia importante per quanto riguarda le politiche energetiche. Difatti il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 è uno strumento fondamentale che segna l’inizio di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale del nostro Paese verso la decarbonizzazione. Esso definisce cinque linee d’intervento: dalla decarbonizzazione all’efficienza e sicurezza energetica, passando attraverso lo sviluppo del mercato interno dell’energia, della ricerca, dell’innovazione e della competitività. Gli interventi di efficientamento energetico hanno bisogno di tempo per dare risultati, ma concretamente necessita del nostro costante ed attivo impegno decidendo come fare e cosa fare concretamente.
Efficientamento energetico: cos’è?
Con il concetto di efficientamento energetico si fa riferimento ad una serie di interventi possibili su edifici pubblici e privati atti migliorarne l’efficienza energetica.
Migliorare l’allocazione dell’energia determina l’ottimizzazione del rapporto tra il fabbisogno energetico e il livello di emissioni quindi migliorare la performance sfruttando al meglio le fonti energetiche. Inoltre, le spese sostenute per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica beneficiano di vantaggiosi incentivi fiscali.
Quello di efficientamento energetico e risparmio energetico sono argomenti complementari e sovrapponibili che possono non coincidere. Con risparmio energetico si intende una riduzione del consumo di energia attraverso degli interventi che vanno a rimuovere quei fattori che condizionano il consumo, permettendo di ridurne i livelli, tagliandone gli sprechi. Ciò si riferisce all’adozioni di pratiche virtuose come il minor periodo di accensione degli impianti o l’uso entro certe fasce orarie degli elettrodomestici e anche interventi che mirano ad un miglior isolamento termico degli edifici (coibentazioni, rifacimento di infissi, …).
Tali interventi determinano la riduzione dei livelli di consumo dell’energia ma non comportano la scelta della migliore fonte di energia utilizzata. Quindi con efficientamento energetico si intende non un impiego minore di energia, bensì un migliore utilizzo della stessa. Ad esempio si può provvedere alla sostituzione delle classiche lampadine con quelle LED o optare per un diverso approvvigionamento come un sistema di pannelli solari.
Le operazioni di efficientamento energetico selezionano e razionalizzano al meglio una risorsa per trarne il massimo vantaggio. Nel dettaglio, occorre acquisire consapevolezza sul mercato attuale ed optare confrontando le varie fonti rinnovabili quella che meglio si sposa con specifiche caratteristiche in termini di comfort, rendimento, sfruttamento energetico ed economico.
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Gli interventi di efficientamento energetico
Al fine di ottenere un efficientamento energetico ottimale, occorre dunque mettere in campo alcuni interventi.
Essendo un rapporto tra consumi e prestazioni, l’efficienza energetica può essere espressa con percentuali o con classi (le classi energetiche di un edificio o di un impianto), così da identificare i livelli di efficienza energetica per un’abitazione o per un’attività produttiva. Migliorare la classe energetica della casa
significa risparmiare notevolmente sui costi dei consumi, ma anche migliorare le condizioni dell’ambiente.
Gli interventi che come possiamo migliorare la classe energetica possono comprendere: la coibentazione delle pareti, l’installazione di nuove coperture o di nuovi infissi, l’installazione di pannelli solari, di pompe di calore o collettori solari, la sostituzione delle lampadine classiche con quelle a basso consumo al led.
Incentivi per l’efficienza energetica
Il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di invogliare i cittadini a compiere suddetti interventi, mette a disposizione diversi strumenti di incentivazione: tra questi le detrazioni fiscali: uno sconto che può arrivare fino al 75% sulle imposte dovute per la riqualificazione energetica degli edifici; il conto termico 2.0: rivolto alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai privati, che invoglia l’utilizzo di fonti rinnovabili; il sistema dei certificati bianchi: titoli relativi al conseguimento di risparmi energetici.
Il sistema è legato al raggiungimento di obiettivi annuali da parte dei distributori di energia elettrica e di gas naturale; il Fondo nazionale efficienza energetica: sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione, su immobili, impianti e processi produttivi; il Superbonus e il Sismabonus al 110%: sostiene gli interventi di efficientamento energetico e antisismici degli edifici previsti dal decreto Rilancio e successive modifiche.